Dieta low-carb, ovvero povere di carboidrati

di Mananà - La Spesa Senza Glutine
mercoledì 8 marzo 2023

Dieta low-carb, ovvero povere di carboidrati    

La dieta low-carb si basa sull'idea di limitare l'assunzione di carboidrati, specialmente zuccheri e amidi, per indurre il corpo a utilizzare i grassi come fonte di energia principale.

Ciò dovrebbe aumentare la perdita di peso e migliorare la salute metabolica.

Varianti di questa dieta includono la dieta chetogenica, che è ancora più restrittiva nell'apporto di carboidrati, e la dieta paleo, che si basa sull'alimentazione dei nostri antenati.

I sostenitori della dieta low-carb sostengono che limitare l'assunzione di carboidrati può aiutare a perdere peso, migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di malattie croniche come diabete di tipo 2 e malattie cardiache.

Tuttavia, alcuni esperti sostengono che queste diete possono causare effetti collaterali negativi sulla salute, come carenze nutrizionali, aumento del colesterolo LDL ("cattivo") e possibili problemi renali.

In ogni caso, è importante notare che qualsiasi dieta, comprese quelle low carb, deve essere sempre seguita sotto la supervisione di un medico o di un nutrizionista, in modo da garantire che i bisogni nutrizionali individuali vengano soddisfatti e che non ci siano rischi per la salute.

In conclusione, le diete low carb sono un argomento controverso che merita di essere attentamente valutato e discusso.

Come sempre è importante che ognuno valuti le proprie esigenze personali e le proprie condizioni di salute per decidere quale alimentazione seguire, sotto la guida di un medico o un nutrizionista.

Le diete a basso contenuto di carboidrati, o low carb, sono una forma di alimentazione che limita l'assunzione di carboidrati, in particolare zuccheri e amidi.

L'idea alla base di queste diete è quella di costringere il corpo a utilizzare i grassi come principale fonte di energia, con l'obiettivo di aumentare la perdita di peso e migliorare la salute metabolica.

Dieta a basso contenuto di carboidrati

La dieta low-carb ha iniziato a guadagnare popolarità negli anni '90, sfruttando il declino delle diete low fat, che si basavano sul consumo di cibi a basso contenuto di grassi.

Nonostante gli scaffali dei supermercati fossero pieni di alimenti "low fat", questa strategia non solo non diede i risultati sperati, ma contribuì addirittura a peggiorare il problema dell'obesità.

Per questo motivo, molti nutrizionisti hanno iniziato a concentrarsi sui carboidrati, in particolare su quelli semplici e ad alto indice glicemico.

Le diete low carb propongono di limitare l'apporto di questi carboidrati, al fine di migliorare la salute metabolica e aiutare a perdere peso.

Varianti di queste diete includono la dieta chetogenica, ancora più restrittiva nell'apporto di carboidrati, e la dieta paleo, basata sull'alimentazione dei nostri antenati.

Tuttavia, le diete low carb sono oggetto di un intenso dibattito tra chi le sostiene e chi è in disaccordo.

Alcuni sostengono che queste diete possono aiutare a perdere peso, migliorare la sensibilità all'insulina e ridurre il rischio di malattie croniche come il diabete di tipo 2 e le malattie cardiache.

Altri invece sostengono che queste diete possono causare effetti collaterali negativi sulla salute, come carenze nutrizionali, aumento del colesterolo LDL e problemi renali.

Quando si può parlare di dieta low-carb?

Una dieta low-carb è una dieta che fornisce meno di 100 grammi di carboidrati al giorno.

La ripartizione dei macronutrienti energetici varia a seconda della corrente di pensiero, ma in generale le diete low carb sono ricche di grassi e proteine.

Ci sono diverse teorie sulla ripartizione ideale dei macronutrienti in una dieta low carb.

Alcuni sostengono che debba essere simile a questa: 50-60% di lipidi, 20-30% di proteine.

Altri invece ritengono che sia necessario eliminare completamente gli alimenti contenenti carboidrati e aumentare le proteine, con una ripartizione del genere: 50-60% di lipidi, 40% di proteine.

Indipendentemente dalla ripartizione scelta, è importante sottolineare che l'energia totale fornita da questi regimi alimentari è solitamente inferiore rispetto a quella di una dieta normocalorica, rendendole quindi ipocaloriche.

Le diete low carb che non includono grandi quantità di proteine e forniscono una quantità energetica moderata sono spesso di tipo chetogenico, ovvero causano la produzione di corpi chetonici.

Alcuni esempi di diete low carb popolari sono la Zona, la Dukan, l'Atkins, la Metabolica, la Scarsdale e la South Beach.

Meccanismo di Funzionamento delle diete low carb

Le diete low carb sono state proposte come un modo efficace per perdere peso e migliorare la salute metabolica.

Ma come funzionano esattamente?

Il meccanismo di base è legato al fatto che una dieta povera di carboidrati facilita il consumo dei grassi nel tessuto adiposo.

Ci sono tre ragioni principali per questo:

Calma insulinica: l'insulina è un ormone che favorisce l'accumulo di grassi nel tessuto adiposo. Quando si segue una dieta povera di carboidrati, la secrezione di insulina diminuisce, il che rende più difficile l'accumulo di grassi.

Aumento del consumo metabolico dei grassi: quando l'apporto di carboidrati nella dieta viene drasticamente ridotto, si assiste a un aumento del metabolismo dei trigliceridi e del glicogeno (un polimero di riserva del glucosio depositato nel fegato e nei muscoli). Ciò significa che il corpo brucia più grassi per produrre energia.

Riduzione dell'appetito: le diete low carb possono causare la produzione di corpi chetonici, che sono intermedi di "scarto" dell'ossidazione degli acidi grassi. Questi composti hanno un effetto anoressizzante, il che significa che possono ridurre la fame e quindi aiutare a mangiare meno.

 

Effetto metabolico 

Le diete low carb hanno un effetto metabolico significativo sull'organismo, poiché limitano l'assunzione di carboidrati e quindi la disponibilità di glucosio.

Il glucosio è una fonte di energia importante per il corpo, ma in assenza di carboidrati nella dieta, l'organismo utilizza le proprie riserve di glicogeno.

Tuttavia, le scorte di glicogeno sono di dimensioni limitate, e una volta esaurite, l'organismo deve trovare un'altra fonte di energia.

È importante notare che il glucosio è essenziale per la sopravvivenza, nonostante i carboidrati non vengano considerati essenziali in ambito nutrizionale. Ci sono alcuni tessuti che funzionano principalmente o esclusivamente con il glucosio, come il sistema nervoso e i globuli rossi.

Pertanto, una carenza di carboidrati nella dieta a lungo termine non è sostenibile. In ambito nutrizionale, sono considerate essenziali solo le molecole che l'organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente e deve quindi introdurre necessariamente con la dieta.

In sintesi, le diete low carb sono efficaci per la perdita di peso ma non sono sostenibili a lungo termine poiché il glucosio è un nutriente essenziale per alcuni tessuti del nostro organismo.

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