Salsa di soia: utilizzi, proprietà e calorie

di Mananà - La Spesa Senza Glutine
mercoledì 21 giugno 2023

Salsa di soia: utilizzi, proprietà e calorie

 

La salsa di soia è una salsa originaria della Cina e molto popolare in molte cucine asiatiche, come quella giapponese, filippina, coreana e indiana.

 

Si ottiene attraverso la fermentazione di soia, grano tostato, acqua e sale. Ultimamente sta diventando sempre più comune anche in Italia, spesso utilizzata come ingrediente per la salsa Worchester.

La salsa di soia fa male?

 

C'è una domanda frequente se la soia faccia male:

in realtà ha proprietà antiossidanti, ma il suo alto contenuto di sale e glutammato la rende poco adatta per diete a basso contenuto di sodio.

 

Un'idea potrebbe essere sostituirla con il classico dado di carne per arrosti, carni, pollo e verdure.

 

Esistono diverse varietà di salsa di soia, tutte con un colore marroncino e un gusto terroso e salato, utilizzate come condimento durante la cottura o come accompagnamento per il cibo già cotto.

 

Il gusto caratteristico della salsa di soia è chiamato "umami" in giapponese ed è dovuto al suo contenuto naturale di glutammato monosodico.

 

Per essere considerata naturale, deve essere ottenuta attraverso una lunga fermentazione, senza zucchero e conservanti aggiunti e non deve essere pastorizzata.

 

 

Come usare la salsa di soia

 

L'utilizzo della salsa di soia La salsa di soia può essere utilizzata da sola o mescolata con altri condimenti come aceto, succo di agrumi, zenzero, olio e semi di sesamo.

 

Le varie utilizzazioni della salsa di soia Condimento per carni, pesce, pasta, sushi, sashimi, tofu, ecc.; marinature, salse per insalate; ingrediente di cottura per zuppe, minestre e ragù; base o componente per altre salse più particolari (teriyaki, kabayaki, ecc.) che ne migliorano il gusto.

 

Le salse di soia giapponesi sono considerate più pregiate rispetto a quelle cinesi.

 

Esistono vari tipi di salsa di soia, tutte consistono in un liquido di colore brunastro dal sapore terroso e salato utilizzato come condimento direttamente sul cibo in cottura o servito a parte per essere aggiunto sul cibo già cotto.

 

Le tipologie

 

Tra i tanti tipi esistono due principali: lo Shoyu molto usato nella cucina giapponese, che prevede anche l'aggiunta del frumento ed è più economica.

 

Il Tamari tipico invece della cucina cinese, senza frumento, più densa e particolarmente salata.

 

Entrambi subiscono un processo di fermentazione naturale che dura 12-18 mesi, e si usano per insalate, verdure stufate, cereali, brodo, zuppe ecc.

 

Si può fare una ulteriore classificazione più specifica anche in base alle zone dell'Oriente in cui vengono utilizzate e della colorazione.

 

Salsa di soia chiara Meno densa, utilizzata principalmente come condimento da aggiungere a piatti già cucinati.

 

Ha una colorazione meno marcata, è più salata e saporita, e dà meno colore alle pietanze. Salsa di soia scura È quella più diffusa da noi.

 

La colorazione più scura è dovuta a un invecchiamento più prolungato e all'aggiunta di melassa.

 

Viene principalmente aggiunta ai cibi in cottura, è leggermente più dolce e meno salata della salsa leggera.

 

Salse di soia indonesiane In Indonesia la salsa di soia è nota col nome di kecap, termine utilizzato per indicare salse fermentate.

 

Si crede che la parola inglese "ketchup" derivi da tale termine.

 

Salsa di soia: proprietà e calorie

 

La salsa di soia, originaria dell'Oriente, è un condimento che si è diffuso in tutto il mondo per la sua versatilità e il suo gusto unico.

 

Ma oltre al suo gusto distintivo, la salsa di soia offre anche numerose proprietà nutrizionali.

 

Come tutti i legumi, anche la soia è ricca di proteine, ma la proprietà che rende questo condimento molto importante è che ha pochissime calorie, circa 60 ogni 100 grammi.

 

Ciò la rende un'opzione ideale per chi segue una dieta a basso contenuto di calorie o vuole limitare l'uso di grassi animali.

 

Inoltre, la salsa di soia contiene anche proteine, che sono essenziali per la crescita e la riparazione dei tessuti del corpo.

 

Questa salsa è composta al 53% di acqua, al 19% di soia, al 15,99% di grano tostato, al 12% di sale e allo 0,01% di koji.

 

La salsa di soia e la dieta

 

La salsa di soia, se inserita in una dieta che limita l'uso di grassi animali, partecipa all'abbassamento del colesterolo, grazie all'azione delle fibre, che aumentando la sensazione di sazietà riducono l'assorbimento di altro cibo.

 

Non solo poche calorie, dunque, tra le proprietà della salsa di soia.

 

Oltre a fornire un'alta percentuale di proteine, la salsa di soia è anche ricca di fibre.

 

Le fibre aiutano a ridurre l'assorbimento di cibo e aumentano la sensazione di sazietà, il che può aiutare a prevenire la fame eccessiva.

 

Sono sempre le fibre, infatti, a rendere partecipe questo condimento orientale nel processo di risveglio dell'intestino pigro, le fibre solubili, assorbendo l'acqua, favoriscono il suo svuotamento, mentre quelle insolubili stimolano la motilità intestinale, con un effetto lassativo.

 

Favoriscono, inoltre, l'espulsione di tossine e colesterolo cattivo.

 

Date le poche calorie e le numerose proprietà, non resta altro che inserire la salsa di soia nel proprio piano alimentare e aspettare i primi risultati.

 

I migliori abbinamenti con la salsa di soia

 

La salsa di soia è un condimento versatile e gustoso che può essere utilizzato in molteplici modi per esaltare il sapore delle pietanze e è possibile trovare anche salsa di soia senza glutine sul mercato.

 

A base di acqua, sale, semi di soia e frumento, questa salsa ha un sapore particolare che può essere utilizzato per condire carne, pesce, pasta e insalate.

 

Anche se comunemente associata al sushi ed al sashimi, la salsa di soia può essere utilizzata in molte altre preparazioni culinarie.

 

Ad esempio, può essere utilizzata come condimento per la cottura di gnocchi di riso con carote e zucchine, oppure come ingrediente per preparare delle marinature saporite.

 

Inoltre, può essere utilizzata per preparare delle sfumature in fase di cottura, rendendo i piatti più saporiti e decisi.

 

La salsa di soia può anche essere utilizzata per preparare delle zuppe o delle minestre a base di verdura, aggiungendo un tocco di sapore in più.

 

Inoltre, se mescolata con altri ingredienti, può essere utilizzata per preparare delle salse agrodolci da accompagnare a piatti a base di carne, pesce o formaggio.

 

È importante sottolineare che, poiché la salsa di soia ha un alto contenuto di sale, è sempre bene dosarla con attenzione per evitare di coprire i sapori delle pietanze e renderle poco gradevoli.

 

Inoltre, può essere utilizzata anche come sostituto del sale per chi preferisce un sapore più deciso.

 

Conclusioni

 

In sintesi, la salsa di soia è un condimento versatile e gustoso che può essere utilizzato in molteplici modi per esaltare il sapore delle pietanze.

 

Con un po' di creatività e di buona volontà, è possibile utilizzare questo condimento per preparare delle pietanze deliziose e saporite.

 

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